martedì 28 aprile 2009

Saudade...

Avete mai sentito parlare della Saudade? Ero come mio solito a leggere e cercare qualche spunto attraverso il web che mi aiutasse a comprendere meglio certe mie sensazioni... e la mia attenzione è stata attirata da questa parola...

Saudade... che sarà mai? Una danza? Un modo di dire? No...niente di tutto questo... Saudade è invece uno stato d’animo, un sentimento, originario della cultura portoghese...
La parola è tradotta dal latino…e significa Solitudine, o comunque è traducibile in un sentimento misto tra passato e presente… che …non evoca solo la nostalgia, ma anche la speranza nel futuro che verrà…
E' una specie di ricordo affettivo di un bene speciale che è assente, accompagnato da un desiderio di riviverlo o di possederlo... E' il ricordo di aver gioito di momenti che potrebbero non ritornare più, la pena di non poter godere della stessa gioia nel presente, di provare piacere solo nel ricordo, è il desiderio e la speranza di poter in futuro tornare all'antica felicità vissuta...In breve accettazione del passato e fede nel futuro...

Ecco... questo è la spiegazione di Saudade...e vi saluto con un brano molto interessante di una scrittrice portoghese... Cecilia Meireles che rende ancora meglio il significato di tale termine in amore...



La natura della saudade è ambigua: associa sentimenti di solitudine e tristezza, ma, illuminata dalla memoria, guadagna contorno e espressione di felicità.
Quando Garrett l'ha definita come “delicioso pungir de acerbo espinho”, stava realizzando la fusione di questi due aspetti opposti nella formula felice di un verso romantico...
In generale, si vede nella saudade il sentimento di separazione e distanza da quello che si ama e non si ha...
Ma tutti gli istanti della nostra vita non vanno ad essere perdita, separazione, distanza?
Il nostro presente, appena raggiunge il futuro subito lo trasforma in passato...
La vita è un costante perdere...
La vita è, perciò, una costante saudade...
C'è una saudade risentita.... Quella che desidererebbe trattenere, fissare, possedere.
C'è una saudade saggia, che lascia le cose passare, come se non passassero... Liberandole dal tempo, salvando la loro essenza di eternità...
E' l'unica maniera, del resto, di dare loro permanenza: Renderle immortali nell'amore.
Il vero amore è, paradossalmente, una saudade costante, senza nessun egoismo.

Della SAUDADE – Cecilia Meireles

9 commenti:

NeLLa'S ha detto...

Salve amici...scusandomi per l'assenza vi lascio questo post... e vi abbraccio tutti...
A presto...
Anto...

apriticuore ha detto...

Ciao Anto..
e come posso accoglierti se non con uno smagliante sorrisone virtuale?
Meno male, meno male che ci sei, e che tornare a leggerti mi dà sempre la stessa sensazione: camino, plaid sulle gambe e te che racconti qualcosa che ha attraversato i tuoi pensieri.
Molto bello il post sulla "saudade" pensa, ho una amica brasiliana alla quale tra le prime curiosità le avevo chiesto cosa fosse di preciso, e tu mi hai fatto ripercorrere, questo momento. Deve essere una condizione particolare che sanno percepire solo loro nel loro modo. Sentirne parlare ha sempre il suo fascino, poi lo sai com'è, leggerti.
E' sempre delizioso..
Bentornata amica cara, bentornata dal mio cuoricino.
Un bacio.
A presto

NeLLa'S ha detto...

@Apriticuore...hai ragione...una parola che racchiude una cultura estranea alla nostra...ma se ci pensi bene accomunata da stati d'animo che ci rendono tutti molto simili...
E... cercando cercando...anche in terra straniera troviamo le risposte che cerchiamo...
Grazie caro amico...
Anto...

lianne ha detto...

Un applauso al tuo post... davvero una scelta molto delicata di una condizione o stato d'animo che spesso mi ritrovo a vivere e che non mi crea disagio nel viverlo quando si presenta ma anzi al contrario mi fa sentire più presente a me stessa
Grazie carissima per avermi dato la possibilità di riflettere in tutto ciò
Un abbraccio e buon fine settimana
Ti penso sempre con affetto grande
A presto

Anonimo ha detto...

Stato d'animo che ha una parola straniera, ma che straniera al nostro cuore non è, anzi è perfettamente riconoscibile in ogni momento della nostra giornata, sia che riguardi un rapporto d'amore, che una mancanza, o la famiglia e i figli, anche nel lavoro si può parlare di "saudade"....bellissimo post con una tua considerazione molto profonda....ciao respiridivita

baronerosso1 ha detto...

La saudade è il tipico forte sentimento di nostalgia di cui soffrono molti brasiliani all'estero...

Lidia ha detto...

Ciao carissima.
E' bella la tua definizione di saudade.
Io cerco di non guardare mai troppo al passato...il futuro ha troppo cose belle da vivere...
Baci buon primo maggio

baronerosso1 ha detto...

Amicizia….( dedica agli amici che ho in elenco)

Ricordati che ti voglio bene,
oggi, domani e per sempre….

UIFPW08 ha detto...

Antonella..dove sei?

Saudade..
MAurizio